A due anni dal primo Bando Progetti di Rete che ha portato al finanziamento di quattro progetti per oltre 15 milioni di euro, la Fondazione si ripropone in una veste rinnovata, più vicina ai propri stakeholders e al mondo della ricerca, con un nuova misura volta a sostenere la ricerca biomedica lombarda .
Il contesto è quello della Medicina di Precisione, per dare seguito -con un’azione concreta- ai contenuti del documento di posizionamento su questo tema pubblicato recentemente (http://www.frrb.it/it/news-mp).
Il nuovo bando è in linea con la strategia sviluppata da Regione Lombardia, si pone come obiettivo lo sviluppo e l’implementazione degli approcci di Medicina Personalizzata, traguardo verso il quale la ricerca biomedica, italiana ed europea, si sta muovendo sempre più celermente.
Le tematiche scientifiche sono tre: gli omics, le terapie avanzate e i nanofarmaci. Ogni progetto dovrà svilupparsi intorno al concetto di Medicina di Precisione, e dovrà dimostrare di avere un potenziale nel trasferire i risultati delle ricerche finanziate al Sistema Sanitario Regionale, tenendo conto delle implicazioni etiche, sociali e sanitarie dei trattamenti personalizzati.
Ci sono poi due importanti novità: una parte degli scienziati a capo dei progetti dovrà essere obbligatoriamente di genere femminile, per favorire la presenza delle donne in ricerca. Tale criterio è in linea con la filosofia della Fondazione che sponsorizza la gender equality (la Fondazione partecipa al progetto TARGET – http://www.frrb.it/it/target).
Inoltre, la Fondazione dimostra di avere a cuore il futuro dei giovani ricercatori, il cui stipendio potrà essere rimborsato con i fondi stanziati dalla Fondazione stessa, in attuazione degli indirizzi programmatici di Regione Lombardia.
Le informazioni dettagliate sono descritte nel testo del bando e nei documenti ad esso allegati, scaricabili dalla tabella “documenti da scaricare”.
Il processo di valutazione scientifica del bando Progetti di Rete si è concluso in data 27/05/2019.
La graduatoria, pubblicata in data 12/06/2019, è consultabile qui.
Descrizione | Periodo |
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Apertura del Bando | 01 ottobre 2018 |
Chiusura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali tramite la piattaforma online | 14 dicembre 2018, ore 17:00 |
Termine istruttoria formale amministrativa | Entro febbraio 2019 |
Valutazione scientifica tramite Peer Review | Entro maggio 2019 |
Pubblicazione graduatoria finale | Entro il 14 giugno 2019 |
Documenti da scaricare
- Bando Progetti di rete _Linee guida per il conferimento di incarico ad un revisore di un progetto finanziato_Rev. 2
- Linee guida rendicontazione Progetti di Rete - II edizione_rev1
- Modello Fideiussione Bando Progetti di Rete
- Bando Progetti Rete II edizione_Time sheets
- Bando Progetti Rete II edizione_Dichiarazione Atto di notorietà
- Bando Progetti Rete II edizione_Moduli di rendicontazione_Rev. 4
- Bando Progetti di Rete II edizione_Template report scientifico finale
- Bando Progetti Rete II edizione_Publications
- Bando Progetti Rete II edizione_ P18_1 Modello di relazione Rev.1
- Bando Progetti Rete II edizione_ P18_2 Allegato 1 alla relazione finale di audit
Progetti Finanziati da FRRB
Documenti ufficiali del bando
Si pubblicano i documenti ufficiali di partecipazione al bando.
Al via le attività scientifiche per i 5 progetti vincitori
I 5 progetti meritevoli di finanziamento sono stati selezionati con una procedura valutativa durata circa 6 mesi e terminata con la pubblicazione della graduatoria finale in data 12 giugno 2019.
La reazione della comunità scientifica alla pubblicazione del Bando da parte di FRRB è stata estremamente positiva, con la presentazione di un totale di 22 progetti che hanno visto il coinvolgimento di 46 enti del territorio lombardo, suddivisi tra I.R.C.C.S., ASST, Università e centri di ricerca (Figura 1)
In seguito ad un’accurata istruttoria formale, i progetti sono stati sottoposti ad un processo di revisione scientifica indipendente, che ha visto coinvolti più di 30 esperti: scienziati di fama internazionale provenienti da diversi Paesi (Figura 2) hanno valutato i progetti sia dal punto di vista scientifico che di impatto sul territorio regionale, selezionando al termine del processo quelli più meritevoli di finanziamento.
I progetti, della durata di 36 mesi, partiti ufficialmente in data 1 gennaio 2020, hanno registrato qualche ritardo a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19.